giovedì 30 luglio 2009

Aggiungi un posto a tavola

Oggi è stata scritta una pagina fondamentale nella storia d'Italia. Una conquista frutto di tante, dure battaglie che ha portato finalmente al tanto atteso epilogo:

L' ALTA VALMARECCHIA è ROMAGNA.

Benvenuti Casteldici, Maiolo, Novafeltria, San Leo, Pennabilli, Talamello e Sant'Agata Feltria. Dopo tanti anni di oppressione da parte della perfida regione Marche, finalmente riconquistate la vostra terra promessa.

(che poi Romagna per modo di dire....insomma, è provincia di Rimini)

domenica 26 luglio 2009

Consigli per gli acquisti

- Pronto?
- Buonasera, mi chiamo Cinzia e l'ho chiamata per proporle una nuova, straordinaria offerta
- Parliamoci subito chiaro, Cinzia, cosa vuole: la mia anima, il mio voto o il mio denaro?
- Il suo denaro
- Continui pure
- Grazie, l'azienda che io rappresento fornisce ai suoi clienti un servizio nuovo e innovativo, in grado di far rivivere un'antica sensazione ormai rarissima di questi tempi
- Non la seguo più, di cosa stiamo parlando?
- Della noia
- Continui pure
- Mi spiego: viviamo in una società sempre più frenetica, in cui il tempo è diventato merce preziosissima, figuriamoci il tempo sprecato. E' questo il nuovo trend, il nuovo status symbol, oramai solo le persone veramente realizzate possono permettersi il lusso del disinteresse, dell'apatia, dell' uggiosità, non trova? Ad esempio, lei da quanto tempo non si annoia?
- A parte ora, devo dire che, in effetti, sono un po' a corto di momenti noiosi
- Allora deve venire a trovarci! Forniamo un servizio che fà proprio al caso suo: la chiudiamo in una stanza, da solo, davanti ad uno schermo che trasmette filmati di vecchietti che giocano a bocce. Al rallentatore. Per tre ore. Con un sottofondo di musica elettronica.
- Minimale?
- Minimalissima!
- Interessante...
- Perfetto! Vuole prenotare una seduta?
- Guardi Cinzia, non ci siamo capiti. Non si parlava di noia? Se dico "interessante" allora vuol dire che non va bene.
- Caspita, ha ragione. Allora che ne dice della danza classica?
- Niet
- Pesca in allevamento?
- Niet
- Scacchi? Trenini? Calcio Femminile? Curling? Poste italiane?
- Mi sa che non ci siamo
- Allora ho io quello che fa per lei. E' una particolarissima simulazione virtuale, ancora in fase sperimentale ma molti nostri clienti ne sono già entusiasti. Si chiama: "Con la moglie all'Ikea"
- Questo sembra far al caso mio, pero' non sono sposato.
- E' disponibile anche nelle varianti: "Con la morosa all'Ikea, con la mamma all'Ikea..."
- Insomma, "All'Ikea con qualcuno che non posso mandare affanculo dopo un quarto d'ora"
- Precisamente
- Mi sembra perfetto! Posso prenotare per domani pomeriggio?
- Certamente!!! A domani allora!!
- A domani!!!



-Pronto?? Silvia?? Ciao. Senti, mi dispiace ma domani non possiamo vederci. Ho già un impegno. Ehhhh lo so, lo so, sono davvero mortificato, è che me ne ero completamente scordato. E' proprio un peccato... Ma dai, comunque non ti preoccupare, ci saranno altre occasioni, ti portero' la prossima volta.... all'Ikea

giovedì 23 luglio 2009

Il mio amico Carolino. Una storia vera, una storia nera

Questa è una storia vera e come tutte le storie vere parla di dolore, morte e disperazione. Un po' come i Teletubbies ma senza pubblicità.


Ieri sera avevo il cesso di casa intasato e così sono andato a fare un giro al mare. A un certo punto ho incontrato il mio amico Carolino che non vedevo da qualche tempo, in quanto abitante in località Castel Fuffo e quindi poco presente da queste parti. "Cosa ti porta in Romagna?", domando curioso.
"Mah, niete di che, stamane sono stato al funerale di mia zia", risponde lui.
"Ah, mi dispiace"
"A me no, insomma, aveva 91 anni, era ora che crepasse".
Ho pensato che il pensiero di Carolino fosse insensibile e maleducato. Ho pensato che, anche se non si prova dispiacere per chi è appena morto, bisogna almeno rispettare il dolore di chi è rimasto in vita a compiangerlo. Così gliel'ho detto. Poi ho anche pensato che la frase "Era ora che crepasse" avrebbe fatto una fantastica figura incisa in grande sulla lapide, ma questo non l'ho detto. Comunque, Carolino suona il pianoforte. Intendiamoci, non lo fa di lavoro, non è neanche particolarmente bravo, ha studiato qualche anno da piccolo, insomma, fa abbastanza schifo. Questo lo sanno più o meno tutti tranne i suoi familiari. In particolare sua nonna: lo ha visto a 11 anni al saggio delle medie e, come tutte le nonne che si rispettino, si è convinta che il nipote sia il più grande pianista d' Italia, alla pari di Gianni Morandi (che, sempre secondo la nonna, suona il piano). E' successo, insomma, che questa mattina, prima dell'inizio del rito funebre, è venuto a mancare l'organista (nel senso che non si trovava) e allora tutti i familiari, capeggiati dalla nonna, hanno insistito perchè il povero Carolino si mettesse al piano. "Suona due note - implorava la mamma - solo per dare ufficialmente inizio alla funzione"
"Non credo che la zia ci tenga particolarmente, mamma, e poi, cosa dovrei suonare?"
"Ci sono lì i libretti della Zione Catolica - consigliava la cugina venuta da Parma - suvvia, sei così bravo te..."
Carolino, titubante, si è messo seduto di fronte al piano (che in realtà era un organo), ma, essendo lui una pippa, non riusciva bene a leggere gli spariti della Zione Catolica e così, quando ormai tutti erano raccolti e pronti a soffrire, si è rivolto al fratello per un ultimo consiglio:
"Allora?? Cosa dovrei mai suonare?"
"Ma chenneso' - fa il fratello - suona quello che vuoi basta che sia cupo, tetro, che rimandi al tema della morte. Smetti di rompere il cazzo che sto' pensando ad Eto'o"

E fu così che il mio amico Carolino, in chiesa, in occasione del funerale di sua zia, si lancio' in una commovente versione della colonna sonora dell' Impero Colpisce Ancora.

martedì 21 luglio 2009

Punti di vista

Oggi sono andato a tagliarmi i capelli, o meglio, a farmi tagliare i capelli dal mio barbiere. Il mio barbiere si chiama Grazia, ha i capelli rossi, gli occhiali verdi e si ricorda ogni cosa. Almeno, ogni cosa che ci siamo detti nelle mie precedenti visite, il che è abbastanza particolare visto che io mi taglio i capelli 2 volte l'anno. Quando comincia a tagliare, di solito, riprende il discorso da dove eravamo rimasti 6 mesi prima e la cosa mi lascia sempre perplesso, comunque non è di questo che voglio parlare. Il mio barbiere che si chiama Grazia ha nel salone, oltre alle solite foto da barbiere, anche un poster di Gianni Bugno, lasciato in eredità dalla vecchia gestione (Barbiere Loris, taglio e basette). Oggi mi fa: "Te che fai il giornalista e scrivi del ciclismo, ti piace Bugno? No perchè sono indecisa se levarlo o no dalla parete" "A me piace Bugno - faccio io - anche se, magari, un Pantani sarebbe più appropriato". "Pantani?? - ribatte lei - ma cosa me ne faccio di Pantani?, è pelato!".

Infradito, maledette infradito.

Ieri pomeriggio sono rimasto a piedi nel bel mezzo della campagna romagnola, nel posto più sperduto del mondo con intorno solamente chilometri e chilometri di campi. Avevo con me: una Vespa senza benzina, un cellulare senza ricarica, un portafogli senza soldi, un accendino scarico. Ho pensato: "il mio è chiaramente un problema di contenuti". E così mi sono seduto su una pietra a riflettere su come è brutto trovarsi nel mezzo di via Dismano, a 4 chilometri da Case Murate, in infradito.

lunedì 20 luglio 2009

Comincio quando voglio

Io non ho un problema psicologico, ho uno psicologo problematico. In realtà non è che proprio giusto dire che io ho uno psicologo, sarebbe più corretto scrivere che lui ha me come paziente. Nel senso che è lui a chiamarmi per prendere appuntamento, lo fa da anni, non con regolarità ma ogni tanto ci tiene a farsi sentire. Ieri mi chiama e mi fa: "Ho una crisi, ho bisogno del mio paziente, riesci a passare di qua?". Poveretto, non sta affatto bene, secondo me ha dei problemi di droga, nel senso che non ne prende abbastanza. Ho provato a spronarlo un po': "Te stai giocando col fuoco - gli ho detto un giorno - una volta entrati nel tunnel della sobrietà è difficile uscirne. Te rischi la morte, magari non oggi, forse neanche domani ma vedrai che tra un massimo di 50 anni finirai sicuramente nella tomba". Lui nega: "Non è poi così grave, ho la situazione sotto controllo, comincio quando voglio", la solita storia. Comunque, sono andato a trovarlo. Appena arrivo mi fa sedere e mi porge un foglio di carta con sopra una macchia d'inchistro. "Cosa vedi?", domanda ansioso, "Un foglio di carta con sopra una macchia d'inchiostro" rispondo io. "Va bene ma cos'è, secondo te, questa macchia di inchiostro?", si avvicina a me di parecchi centimetri e aspetta con ansia la mia risposta: "Secondo me questa macchia di inchiostro è un test di Rorschach" faccio io.
"Grazie, grazie, grazie, sono 30 anni che faccio questa domanda tutti i giorni e nessuno mi ha mai dato la risposta corretta, ora mi sento meglio", "Non c'è di che - rispondo io - fanno 70 euro".

sabato 18 luglio 2009

Gerarchie


Informazione di servizio per quelli di rockol.it

Tim
Buckley era un genio. Un cantautore straordinario che ha inciso una serie di dischi assolutamente stupendi e, più di ogni altra cosa, aveva una voce impareggiabile. Rientra di diritto tra i più grandi artisti del '900.

Jeff Buckley deve gran parte della sua fortuna al fatto di essere figlio d'arte e al suo bel faccino da ragazzo maledetto.

Questo giusto per ristabilire un attimo le gerarchie.

venerdì 17 luglio 2009

Appuntamenti sensati #2

Giovedì 23 Luglio suonano gli Sleepy Sun all' Hana-bi. Questi giovanotti americani li ho scoperti qualche mese fa quando sono venuti a suonare all'ex Macello a Gambettola e devo dire che mi hanno davvero colpito. Fanno un rock psichedelico un po' anni '90 che a me ricorda moltissimo quello dei primi Verve (e mica cazzi), sonorità intense, grande presenza scenica (come un po' tutti i gruppi made in U.S.A) e una signora cantante. Insomma, consigliatissimi.

L'altra volta, a fine concerto, volevo anche comprarmi il cd. Solo che avevano finito le copie quindi mi sono andato a cercare il disco su internet e l'ho pure trovato. Consigliatissimo pure quello, di solito gruppi del genere perdono un po' di presa quando vengono trasportati in studio ma in questo caso i risultati sono più che ottimi, anzi, vengono fuori sfaccettature interessantissime che dal vivo non si riescono ad apprezzare. Insomma, non so' più che cazzo scrivere per farvi piacere sti qua. Fate come vi pare ma non dite che non vi avevo avvertito.



(lo so che in sto video fanno un po' troppo o fighi pero' fà niente)

mercoledì 15 luglio 2009

Segnali evidenti di fine del mondo

Questo qui è Rowan Williams. Rowan Williams è l'Arcivescovo di Canterbury (mica uno sventrabambine qualunque) e, pochi giorni fa, ha incaricato la parrocchia di St. Swithin di eseguire un esperimento pilota per riavvicinare le masse alla funzione religiosa. Tale esperimento consisterebbe nell'officiare messe utilizzando come sottofondo pezzi degli U2 e recitando preghiere per aziende come Microsoft, Wall-Mart e Google (in quanto importanti per milioni di persone). Pezzo forte della serata la U2-Caristia, in cui i fedeli riceveranno la comunione cantanto One dei soliti U2. Bravi ragazzi, è così che ci si rinnova! E' così che la nostra anima sarà salvata! Per carità, io non discuto mica le preghiere per Microsoft (sempre sia lodato) ma tra tutti i gruppi al mondo ci volevano proprio gli U2?

martedì 14 luglio 2009

lunedì 13 luglio 2009

Musica & Mortadella

Morrissey non viene più

Annullati i due concerti che l'ex Smiths avrebbe dovuto tenere al Velvet il 13 ed il 14 Luglio. Come si legge nel sito ufficiale, alcune un-resolvable reason impediranno a Morrissey di esibirsi a Rimini. Al momento non si sa se ci saranno due date sostitutive.

domenica 12 luglio 2009

A me piace la bionda


Un bell'esempio dell'altissimo grado di serietà delle facoltà romagnole. Dopo il manifesto "Facciamo conoscenza" copiato spudoratemente da wikipedia, i soliti geni della comunicazione ci regalano un'altra perla.

Appunti dalla notte scorsa

"......allora: io incido un disco, ne stampo 4 milioni di copie e le metto tutte in garage. Poi vendo il garage, a quel punto ho venduto 4 milioni di album, 4 dischi di platino!" --Giaime Barducci--